Print4All Conference: il futuro della stampa all’insegna della convergenza dei mercati e delle applicazioni

ACIMGA, ARGI e Fiera Milano insieme alle associazioni di categoria per promuovere il valore della filiera nel settore della stampa e converting.

ACIMGA, ARGI e Fiera Milano hanno aperto con la Print4All Conference la strada verso l’appuntamento fieristico Print4All 2025 al servizio del mondo del printing e del converting e dei suoi professionisti. La conferenza ha richiamato la presenza di oltre 300 partecipanti tra operatori del mercato italiano e internazionale di stampa e converting, costruttori di macchine, sistemi e supporti per la stampa e il packaging, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni. Tutti hanno preso parte  e contribuito a una giornata ricca di approfondimenti su un mercato vivo, innovativo e in continua evoluzione.

Creare un sistema, lavorare insieme, favorire la convergenza nella stampa e soprattutto avere la consapevolezza di rappresentare un mercato vivace e attento ai cambiamenti: questi i messaggi chiave e le considerazioni emerse durante l’incontro che ha riunito l’intera filiera dell’industria della stampa, delle arti grafiche e del converting a Stresa il 6 luglio scorso.

La Conference si è distinta per la partecipazione compatta di tutti gli attori del mercato che sono intervenuti per confermare Print4All 2025 come un appuntamento di sistema, messaggio trasmesso da tutti i relatori durante la giornata. La Conference è infatti parte di un percorso verso la fiera che accoglie altri compagni di viaggio: tutte le associazioni di categoria e i loro gruppi di lavoro con i quali collaborare per dare ancora più forza e centralità a un appuntamento fieristico di settore che sia di stimolo all’intera filiera. Con Acimga e ARGI sono intervenute: Assocarta, Assografici, Atif, Comieco, Enip-GCT, Era, Federazione Carta e Grafica, Gifasp, Gifco, Giflex, Gipea, Taga Italia e Unione GCT Milano.

Da sinistra: Enrico Barboglio, direttore ACIMGA e segretario generale ARGI | Maurizio D’Adda, direttore Assografici e direttore Federazione Carta e Grafica | Alessandro Mambretti, presidente TAGA | Sante Conselvan, vicepresidente ATIF | Tiziano Galuppo, presidente Unione Grafici di Milano | Daniele Barbui, presidente ACIMGA | Antonio Maiorano, presidente ARGI | Alberto Ghiotto, consigliere Gipea | Alberto Palaveri, presidente Giflex.

Il tema principale è stato la convergenza dei mercati e delle applicazioni, con la richiesta di stampe a effetto su materiali innovativi, utilizzando sistemi che rispettino i principi di sostenibilità energetica, dei materiali, degli inchiostri e della gestione dei rifiuti.

Tutti questi elementi sono il risultato dei cambiamenti delle esigenze dei clienti, una situazione che ha portato i fornitori di servizi di stampa a fare scelte che tengano conto sin da subito delle possibilità offerte dai loro investimenti rispetto ai principi sopra citati. Per questo motivo, sempre più spesso, gli stabilimenti di stampa ospitano diverse tecnologie: dall’offset al digitale, dalla flexo alla rotocalco. Queste offerte sono ben visibili anche nell’online, stabilimenti che coprono una vasta gamma di prodotti che un tempo erano destinati a mercati completamente diversi, che oggi si stanno unificando.
Queste, in sintesi, le considerazioni che i Presidenti di ACIMGA e ARGI, Daniele Barbui e Antonio Maiorano hanno condiviso con il pubblico durante il loro intervento di saluto.

Pat McGrew, nel trattare il tema della convergenza nel mondo del printing, ha parlato dell’importanza di una gestione basata su processi collaudati che generano un flusso di lavoro automatizzato e flessibile. Secondo l’analista e consulente americana, solo questo tipo di efficienza consente ai fornitori di prodotti stampati di ottimizzare i costi garantendo una sana redditività. Obiettivi che si raggiungono partendo da un’istantanea dello stato dell’azienda, attraverso un assessment che aiuterà a individuare i punti di forza e quelli su cui intervenire.

Mark Hanley, fondatore e presidente della società di consulenza internazionale IT Strategies, ha offerto alla platea uno sguardo ai trend globali del printing e del converting, dimostrando attraverso i risultati delle sue ricerche che l’incremento dei prezzi dei supporti e dei consumabili oltre al costo del lavoro sono le principali sfide che i fornitori di servizi di stampa e imballaggi devono affrontare. Se la stampa per i print buyer costa di più, secondo Hanley, deve offrire maggior valore. Una sfida che le aziende di stampa e converting possono vincere automatizzando i processi, potenziando la connettività e il controllo del TCO dell’intero processo, ma anche ridefinendo i modelli di business beneficiando delle potenzialità della stampa digitale e di una maggiore apertura alle convergenze che il mercato del printing può offrire.

Sono stati presentati dati rassicuranti sul mercato italiano dei produttori di macchine per l’industria grafica, cartotecnica, cartaria, di trasformazione e settori correlati. I dati di mercato più recenti mostrano un buon andamento nel 2022 e un primo trimestre del 2023 molto positivo in termini di fatturato, grazie soprattutto all’export. Questo è motivo di orgoglio per il Made in Italy e una motivazione per continuare a promuovere le tecnologie a livello internazionale, oltre che nazionale. Durante la conferenza, sono stati accolti più di settanta operatori internazionali provenienti da oltre venti paesi esteri, grazie a una storica e proficua collaborazione con ITA – Italian Trade Agency, l’agenzia governativa che supporta lo sviluppo delle imprese italiane all’estero attraverso attività di promozione e di internazionalizzazione.

Anche l’analisi dei trend dei mercati di stampa italiani, estrapolata da un sondaggio che ha coinvolto 849 aziende, è risultata positiva: il settore è cresciuto ed è tornato ai livelli di pre-pandemia. L’analisi, commentata da Stefano Portolani, Senior Analyst del Centro Studi Printing di Stratego Group, ha evidenziato che la quasi totalità delle imprese ha raggiunto buoni risultati. Nel panel oggetto di osservazione sono andate meglio le PMI (+16%) delle Grandi imprese (+10%).

Complessivamente l’analisi fa emergere un buono stato di salute nonostante il quadro geopolitico e conseguentemente economico, continui a complicare la situazione. La propensione alla fiducia sembra prevalere anche per l’esercizio in corso.

L’incontro di Stresa ha dato voce anche a una serie di brand e realtà che operano nel mercato della grande distribuzione attraverso due tavole rotonde condotte da Armando Garosci, direttore della rivista Largo Consumo. I panelist hanno offerto alla platea il punto di vista di un importante anello della supply chain dell’imballaggio e della comunicazione stampata, quello dei buyer dei servizi di stampa.


Nella sessione intitolata “Il pack come media: idee per il futuro”, a cui hanno partecipato Raffaele Bombardieri, Responsabile R&D packaging Granarolo, Luca Cheri, Direttore commerciale Fonti di Vinadio (Sant’Anna) e Diego Lazzarin, Private Label Manager – Packaging Bennet; l’imballaggio si consolida sempre più come uno dei gateway preferiti dalle marche per veicolare contenuti, i protagonisti della tavola rotonda hanno presentato i più recenti progetti dimostrando una chiara tendenza verso gli investimenti nei confronti della sostenibilità e nel rendere i pack sempre più in grado di comunicare i valori aziendali.

La seconda tavola rotonda intitolata “A occhi aperti: la comunicazione visiva nel nuovo secolo” ha affrontato con Laura Patrizia Condello, Responsabile Marketing Rinaldo Franco (Best Friend), Laura Bettazzoli, Direttore Marketing Bonduelle e Daniele Castagnini, National Sales Director FRoSTA AG, il tema dell’importanza degli strumenti visual nel nuovo scenario distributivo. Da un’esposizione chiara e immediata dei prodotti per aumentarne la visibilità, a una vera e propria teatralizzazione delle attività nei punti vendita, per catturare l’attenzione del consumatore, anche quello più distratto.

La Conference è stata l’occasione per presentare ai partecipanti la consulenza specifica di Italfinance, su tutte le tematiche di accesso al credito, strumenti finanziari per investimenti, acquisizioni e operazioni sul capitale per le aziende con programmi di crescita e supporto in tutte le fasi della produzione e della penetrazione sui mercati internazionali.

Sul palcoscenico internazionale della Print4All Conference non poteva mancare uno dei temi caldi del momento relativo alla sostenibilità, ovvero la tanto dibattuta, negli ultimi mesi, proposta di Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio. Provvedimento che, così come è formulato al momento, potrebbe penalizzare fortemente la filiera. Durante la tavola rotonda “Sostenibilità, Circolarità, Regolamento Packaging: quali sviluppi per la filiera?”, Marco Pasqualini, sviluppo associativo Istituto Italiano Imballaggio, ha evidenziato i punti critici del Regolamento Packaging and Packaging Waste e Alberto Palaveri, presidente Giflex, ha sottolineato quanto il provvedimento europeo focalizzandoci eccessivamente sul fine vita del packaging rischi di non dare il corretto peso all’imballaggio nella sua funzione ad esempio di conservazione del food per arginare gli sprechi alimentari. Secondo Massimo Ramunni, vicedirettore generale di Assocarta “è necessario rivedere il Regolamento su base di un’analisi complessiva scientifica anche per evitare di compromettere il circuito virtuoso italiano del riciclo di carta e cartone”.

La conferenza Print4All ha visto anche la partecipazione di Nico Acampora, esperto di progettazione sociale e fondatore di PizzAut, la prima pizzeria gestita da giovani con disturbi dello spettro autistico e diventata un modello di inclusione sociale in Italia.

Questi ragazzi speciali, grazie al lavoro, hanno sviluppato nuove capacità e si sono integrati. Durante il suo intervento “Nutriamo l’inclusione. Vietato calpestare i sogni”, Acampora ha condiviso la sua esperienza come padre di un figlio autistico che è riuscito a trasformare una sfida difficile in una risorsa positiva. La sua storia e quella dei ragazzi che lavorano con lui hanno trasmesso un messaggio importante: quando si hanno competenze nel proprio settore, le intuizioni diventano la base per progredire e raggiungere obiettivi. La sua storia conferma che le intuizioni vanno ascoltate e non calpestate.

“La Print4All Conference 2023 ha dimostrato di essere un percorso di rilievo verso Print4All 2025 utile a tutti gli operatori, confermandosi un appuntamento di confronto del mercato che richiede punti fermi e strumenti per muoversi preparati all’interno del proprio specifico settore di competenza. Ne è la conferma, oltre alla folta partecipazione, anche la collaborazione continua tra Acimga, ARGI e Fiera Milano, una compagine che ha creato un sistema in grado di valorizzare il mercato e i suoi operatori”, ha affermato Enrico Barboglio, Direttore di Acimga e Segreterio Generale di ARGI.

Print4All Conference è organizzato da Acimga (Associazione Costruttori Italiani Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini) e ARGI (Associazione Fornitori Industria Grafica) in collaborazione con Fiera Milano e con il supporto di ITA (Italian Trade Agency, l’agenzia governativa che supporta lo sviluppo delle imprese italiane all’estero). Print4All Conference è l’appuntamento principale di una roadmap di eventi verso Print4All 2025 (27-30 maggio – Fiera Milano, Rho).

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